La Sessione federale dei giovani chiede che le banche di importanza sistemica (« too big to fail») siano tenute a dimostrare una copertura patrimoniale più elevata del 75% per le loro filiali estere, di cui fino al 30% può essere investito in attività non volatili, nazionali e con un elevato rating di credito, a condizione che siano liquidabili a breve termine e contribuiscano alla stabilità della piazza finanziaria svizzera.
Nell'ambito della prevista riforma della regolamentazione «too big to fail», il Consiglio federale ha proposto che le banche di importanza sistemica debbano garantire una copertura patrimoniale completa del 100 % per le loro filiali estere.
Questa misura mira ad aumentare la stabilità della piazza finanziaria, ma è considerata eccessivamente restrittiva dalla grande banca UBS interessata, poiché potrebbe indebolire la competitività internazionale e immobilizzare inutilmente capitali.
La Sessione federale dei giovani riconosce la necessità di una base di capitale proprio più solida per le attività all'estero, ma propone un'alternativa pragmatica: una copertura patrimoniale del 75 % offre uno standard di sicurezza più elevato rispetto a quello attuale, con un aumento moderato dell'onere patrimoniale per le banche.
Allo stesso tempo, fino al 30% della copertura patrimoniale dovrebbe poter essere investito in attività svizzere sicure e liquide.
Questa regolamentazione incentiva gli investimenti interni, rafforza la stabilità della piazza finanziaria svizzera e garantisce un equilibrio tra sicurezza finanziaria e competitività internazionale.
| Nessun allegato depositato. |
È concluso il controllo da parte del forum? No